Storie di vita nella corsia di un ospedale della provincia italiana. E’ il contenuto del volume Buona Domenica che la casa di riposo Santa Rita di Atri (Te) ha ricevuto in dono dall’autore Marino Spada. “La voce narrante è Guerino, un pensionato costretto al ricovero in ospedale a causa del Covid – dice il giornalista del Tg1 Francesco Giorgino che ha curato la prefazione dell’opera – La pandemia in quanto fatto sociale fa da sfondo a questo racconto. L’occasione è utile per scattare un’istantanea rappresentativa della provincia italiana e per riflettere sulla necessità di approcciare agli ostacoli con la giusta dose di fiducia e speranza”.
Le copie sono state donate nel corso della presentazione avvenuta nei locali della Asp 2 Teramo dove ha sede il Centro integrato per i servizi alla famiglia con la partecipazione dell’autore, del direttore della Asp, Gabriele Astolfi e dei componenti del consiglio di amministrazione Antonio Samuele e Federica Rompicapo.
“Guerino è la voce narrante di questo racconto – scrive Marino Spada – un pensionato che all’improvviso si ritrova al centro della pandemia e scopre, tra le corsie del nosocomio in cui si trova, una dosa di grande umanità: dagli operatori, ai medici, agli infermieri ai degenti”.
Un lavoro articolato tra cronaca e romanzo diviso in dieci intensi capitoli che rappresentano un quadro fedele dell’emergenza epidemiologica che ha colpito la città di Atri così come tutti gli altri luoghi di quella che viene descritta dai media come la “provincia italiana”.
“E’ un dono molto gradito – sottolinea il consigliere del Cda Asp 2, Federica Rompicapo -. I nostri nonnini vivono in una delle strutture più protette e organizzate che il territorio abbia mai offerto. Siamo riusciti, fino ad oggi, a tenere il covid-19 all’esterno della struttura grazie alle rigide misure messe in campo dagli uffici e dal gestore della struttura e siamo felici di poter affermare che non abbiamo avuto nessun decesso a causa della pandemia che sta colpendo tutto il pianeta. Le copie del libro che Marino Spada ha generosamente donato alla casa di riposo, patrimonio della città ducale e dell’intero comprensorio, aiuteranno i nostri ospiti a informarsi ulteriormente su quanto accade all’esterno ma senza l’ansia dei freddi numeri della cronaca quotidiana. Il racconto della realtà con l’aiuto di una voce narrante, è la soluzione migliore per non creare apprensione ai nonni che devono trascorrere i loro anni, che ci auguriamo essere ancora tanti, all’insegna di serenità, tranquillità e salute. A nome del consiglio di amministrazione, della direzione e degli operatori, ringrazio Marino Spada per aver pensato alla Asp 2 Teramo e ai nostri dolcissimi nonni”.
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